Vi proponiamo un trekking dal 31 maggio al 7 giugno 2025.

Il Cammino nelle Terre Mutate è il primo itinerario escursionistico solidale d’Italia, nato a seguito del terribile terremoto del 2016. Noi faremo la prima parte che inizia da Fabriano ed arriva a Castelluccio di Norcia, un’Italia poco conosciuta ma vera, caratterizzata da borghi medievali e paesaggi naturali incontaminati.. Circa 140 chilometri e 7 gioni di cammino lungo l’Appennino Umbro-Marchigiano e attraversando il Parco Nazionale dei Monti Sibillini che si estende fra le Marche e l’Umbria per conoscere le storie, i protagonisti e i progetti di rinascita delle comunità locali che resistono e intendono ricostruirsi un proprio futuro.

Data la natura solidale del trekking il CAI fa appello alla vostra capacità di addattamento, da buoni montanari, anche se non mancherà nulla nelle strutture che ci ospiteranno. Compenseremo il tutto concentrandosi sul pensiero di ciò che ha vissuto e sta tutt’ora vivendo la gente di questi paesi. Il contributo che daremo con il nostro turismo solidale servirà, se pure in piccola misura, a dar loro una mano. In ogni caso una quota del costo del viaggio verrà versata a realtà locali che operano nel territorio.

31 Maggio

Partenza da Feltre, Piazzale Tancredi Parmeggiani alle ore 6,00 e arrivo previsto a Fabriano per le ore 12/12,30. Pranzo libero veloce e visita guidata del centro storico di Fabriano e del Museo della carta e della filigrana. Cena e pernottamento a Fabriano.

1 Giugno da Fabriano a Matelica (Regione Marche)

Km. 26,4, dislivelli +678 -650, difficoltà media, fondo 70% sterrato e 30% asfalto.

La tappa è l’inizio del percorso del Cammino delle Terre Mutate con partenza dalla piazza del comune di Fabriano. Percorrendo il centro storico si esce dal paese su un sentiero costeggiato da querce monumentali e si prosegue verso l’eremo di San Silvestro alle pendici di Monte Fano, dove potremo ammirare la statua di San Silvestro in compagnia del lupo e visitare la chiesa. Riprendiamo il cammino e dopo una ripida discesa arriviamo in un punto dal quale si può ammirare il panorama che abbraccia la Valleremita con il suggestivo eremo francescano di Santa Maria di Valdisasso.

Si prosegue su sterrato tra i boschi alla pendici di Monte Alto fino ad immettersi nella Valle Toiano che ci porterà poi con una strada asfaltata fino al borgo di Esanatoglia dove accediamo al centro storico e alla medievale Fonte di San Martino..

Il percorso, dopo aver attraversato il fiume Esino, prosegue tra colline coltivate ed aziende agricole fino al centro di Matelica.

A Matelica prenderemo il treno che ci riporta a Fabriano per la cena ed il pernottamento.

2 Giugno da Matelica a Camerino (Regione Marche)

Km. 23,2, dislivelli +842 -588, difficoltà media, fondo 50% sterrato e 50% asfalto.

Dall’hotel il nostro pulmann ci porterà a Matelica. Questa tappa ci fa assaporare la bellezza delle Marche alternando a paesaggi selvaggi campi coltivati e vigneti. Qui si produce il celebre Verdicchio. Lasciata Matelica, risaliamo le dolci colline fino a poco sotto il Monte Pulischio,un balcone naturale dal quale si aprono i panorami sul Parco Gola della Rossa e di Frasassi, su Camerino adagiato nella cornice dei Monti Sibillini,sulla riserva naturale del Monte San Vicino e del monte Canfaito. In questo tratto incontriamo molti borghi, come Vasconi, Castel Santa Maria, Castel Sant’Angelo, che portano ancora chiare le tracce dei terremoti. Passato il ponte sul fiume Potenza, salendo tra le colline, con una ripida salita, si giunge all’abitato di Seppio. Proseguendo verso sud-est tra piacevoli saliscendi si arriva, con un’ultima salita, a Camerino dove ci aspetterà il nostro pullman che ci riaccompagnerà a Fabriano per la cena ed il pernottamento.

3 Giugno da Camerino a Fiastra (Regione Marche)

Km. 21,4 dislivelli +820 -700, difficoltà impegnativa, fondo 55% sterrato e 45% asfalto.

Dall’hotel il nostro pulmann ci porterà nella città d’arte di Camerino da dove ci incamminiamo verso Fiastra, facendo il nostro ingresso nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Nel cammino si alternano tratti su asfalto ed altri su carrarecce e sentieri che si inoltrano nei boschi di querce, aceri e castagni. Nel corso del cammino incontriamo la località San Luca e successivamente, a circa metà tappa, ci attende il lago e l’Oasi di Polverina, con l’omonimo paese, dove vale la pena fare una sia pur breve sosta. Continuiamo verso Fiastra attraversando le frazioni di Colli e di Bolognesi, La bellezza di Fiastra ci ripagherà di ogni fatica. Dal colle che la domina, con la chiesa romanica di San Paolo e il castello Magalotti, godremo di una vista meravigliosa sull’omonimo lago.Scendiamo poi fino a raggiungere il paese dove troviamo il nostro pullman che ci accompagnerà a Preci per la cena ed il pernottamento.

4 Giugno da Fiastra a Ussita (Regione Marche)

Km. 17,7 dislivelli +843 -848, difficoltà impegnativa, fondo 95% sterrato e 5% asfalto.

Dal villaggio il nostro pulmann ci porterà a Fiastra. Quella di oggi è una delle tappe più belle e panoramiche di tutto il Cammino nel corso della quale percorreremo una parte del Grande Anello dei Sibillini. Da Fiastra si sale nel bosco su un ripido sentiero sino all’altezza di Fonte del Pozzo. Qui termina il tratto più irto della salita: il luogo merita una sosta perchè da qui si potrà ammirare il Lago di Fiastra ed il paesaggio circostante. Entriamo nel cuore del Parco Nazionale, un territorio ricco di paesaggi mozzafiato.

Concludiamo la nostra tappa con una discesa verso la valle di Ussita dominata dallo splendido massiccio dolomitico del Monte Bove, le cui cime superano i 2.000 m.. Arriviamo a Sasso, una delle frazioni di Ussita più colpite dal terremoto. Da qui in poi i segni lasciati dal sisma saranno molto evidenti, Arrivati al centro di Ussita troveremo il nostro pullman che ci riaccompagnerà a Preci per la cena ed il pernottamento.

5 Giugno da Ussita a Campi di Norcia (Regioni Marche-Umbria)

Km. 20,5 dislivelli +936 -947, difficoltà impegnativa, fondo 95% sterrato e 5% asfalto.

Dal villaggio il nostro pulmann ci porterà a Ussitta. Sarà una tappa bella, intensa e ricca di emozioni, nel corso della quale camminiamo attraverso due regioni Marche e Umbria. Oggi entriamo nei territori colpiti dalle scosse più forti del 2016, Ussita, Visso e Campi. Da Ussita si sale a mezza costa sulla dorsale meridionale del Monte Careschio che sovrasta la valle del Torrente Ussita. (In questo tratto incontriamo dei punti di sentiero esposto). Continuiamo fino a raggiungere le torri medievali di avvistamento delle mura difensive del borgo ed il centro di Visso, antico borgo medievale. Riprendiamo il cammino in direzione Campi di Norcia e, percorrendo l’antica strada bianca che conduceva a Norcia, raggiungiamo, in costante salita, i Casali dell’Arquario, una conca erbosa con dei casolari. Poco dopo, in base ai tempi, valuteremo con la nostra guida la possibilità di raggiungere, con una deviazione di circa 6 km, andata e ritorno, ma con un forte dislivello, l’Antica Abbazia di Sant’Eutizio, purtroppo inagibile.

Giunti quasi in vetta al Monte Macchialunga si abbandona il Grande Anello dei Sibillini, che risale verso Campi Vecchio, e si discende lungo un sentiero ripido e sassoso verso la Valle Castoriana e quindi, sempre in discesa, alla frazione di Campi. Qui ci incontreremo con i rappresentanti della pro-loco di Campi che ci illustreranno il loro progetto di rinascita sociale Back to Campi e ceneremo assieme a loro. Successivamente il nostro pullman ci riaccompagnerà a Preci per lil pernottamento.

6 Giugno da Campi di Norcia a Norcia (Regione Umbria)

Km. 9,9 dislivelli +351 -462, difficoltà facile, fondo 80% sterrato e 20% asfalto.

Dal villaggio il nostro pulmann ci porterà a Campi. È la tappa più corta del cammino e ci permetterà di riposare e approffittare dei sapori e delle bellezze di Norcia.

La tappa inizia immergendoci nell’ampia e tranquilla valle Campiana, attraversata dall’omonimo torrente, per poi salire verso la Forca di Ancarano costeggiando le piccole frazioni di Capo del Colle, Piè del Colle, Sant’Angelo e Piè la Rocca.

Arrivati al passo (1008 m), punto più alto dell’odierna escursione, davanti a noi si apre l’altopiano di Santa Scolastica in cui è adagiata la bellissima Norcia.

Scendiamo, attraverso campi di grano e querce secolari e presto arriviamo alla piazza centrale con la basilica di San Benedetto da Norcia patrono d’Europa.

A Norcia ci sarà il pranzo libero e successivamente una visita guidata della città.

Al termine della visita il nostro pullman ci riaccompagnerà a Preci per la cena ed il pernottamento.

7 Giugno da Norcia a Castelluccio di Norcia (Regione Umbria)

Km. 15,4 dislivelli +1125 -315, difficoltà impegnativa, fondo 85% sterrato e 15% asfalto.

Dal villaggio il nostro pulmann ci porterà a Norcia.In quest’ultima tappa si raggiunge uno dei luoghi più incantevoli dal punto di vista naturalistico: l’altopiano di Castelluccio di Norcia al cospetto del Monte Vettore e della cima del Redentore.

La fatica del dislivello che da Norcia, attraverso un antico sentiero usato dai pastori, raggiunge la forca del Monte Ventosola, viene più che ripagata da uno scorcio mozzafiato sui Monti Castello e Castellaccio, sul Monte Vettore con la cima del Redentore, in lontananza sul Pian Grande con, arroccato il paese di Castelluccio ed il Monte Ventosola che ci sovrasta.

Una lunga discesa verso il Pian Grande camminando tra i campi coltivati della preziosa lenticchia IGP ci porterà fino all’arroccato paese di Castelluccio e a quel che resta delle sue case arroccate sul monte. Qui troviamo il nostro pullman che ci riaccompagnerà a Feltre. Cena libera lungo il percorso.

Il programma potrà subire variazioni ad insindacabile giudizio dell’accompagnatore. Si ricorda che la partecipazione comporta accettazione del regolamento generale del CAI, di tutte le direttive impartite dagli accompagnatori e che ciascuno è responsabile del proprio stato di salute.

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QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE : Euro 900,00 in camera doppia o tripla a seconda della disponibilità delle strutture ricettive.

Supplemento singola, solo per i pernottamenti a Fabriano, Euro 30,00 a notte.

NUMERO PARTECIPANTI: Minimo 20 massimo 30

Essendo il trekking particolarmente impegnativo, per dislivello e durata delle tappe, ciascun partecipante è invitato a valutare le proprie capacità prima di procedere alla iscrizione.

Scadenza adesioni: 16 febbraio 2025, salvo disponibilità.

Fino alla data del 31 gennaio 2025 verrà data priorità ai soci iscritti alla sezione di Feltre e alla sottosezione Pedemontana del Grappa. Pertanto fino al 31 gennaio 2025 verranno compilate, in ordine di iscrizione, due distinte. La prima comprendente i soci della sezione di Feltre e della sottosezione Pedemontana del Grappa, la seconda comprendente gli altri soci. Il primo febbraio i soci della seconda distinta verranno aggiunti ai soci della prima distinta e altrettanto verranno poi aggiunti gli iscritti dal 1 al 16 febbraio..

Per eventuali informazioni contattare: feltre@cai.it

PRENOTAZIONI

Iscrizioni, compilando il modulo qui sotto, fino a esaurimento dei posti disponibili con versamento del primo acconto di € 350 entro il 20 febbraio 2025.

Saldo 30 gg. prima della partenza.

Pagamenti con bonifico sul conto corrente BANCA PREALPI SAN BIAGIO – CAI SEZIONE DI FELTRE – IBAN: IT 39 T0 89046 11100 1100 0002740

Causale: Cognome e nome, Trekking Terre Mutate

La quota comprende:

  • Numero 7 cene a base di prodotti tipici con vino della casa ed acqua inclusi;
  • Tutte le prime colazioni;
  • Alloggio in camere doppie/triple/quadruple a seconda della disponibilità delle strutture ricettive;
  • Guida sempre al seguito;
  • Trasferimento da Feltre, tutti i transfert di persone e bagagli previsti nel programma, con autista e carburante compresi.e rientro a Feltre in pullman granturismo.

La quota non comprende:

  • Tutti i pranzi, anche al sacco per le escursioni giornaliere;
  • Eventuali servizio di guida turistica per visite extra programma;
  • Biglietti ingresso Musei, Monumenti, ecc.;
  • Bibite extra durante i pasti;
  • Supplemento per eventuali camere singole a Fabriano;
  • Tutto quanto non espressamente citato alla voce “La quota comprende”.
  • Eventuali tasse di soggiorno dove e se previste;

Cosa portare (indispensabile)

Tutto quanto normalmente usato in una escursione o trekking. A titolo esemplificativo e non esaustivo: scarponcini da trekking; zaino; pronto soccorso personale; borraccia o bottiglia da minimo 1 lt; mantellina e/o ombrello tascabile per eventuale pioggia, giacca a vento, felpa.

Condizioni annullamento

In caso di recesso il corrispettivo dovuto al CAI è fissato come segue:

  • fino a 30 giorni prima dell’inizio del viaggio 10%
  • da 29 a 15 gg prima della partenza il 25%
  • da 15 a 9 gg prima della partenza il 50%
  • negli ultimi 8 gg prima dell’inizio del viaggio 100% dell’importo totale.

Assicurazione danni a copertura dei rischi durante il viaggio (Europ Assistance): Coperture di assistenza sanitaria e spese mediche. È destinata a gruppi composti da un minimo di 8 persone. La polizza offre una copertura medica h 24, rientro anticipato in caso di infortunio grave o lutto in famiglia, prolungamento soggiorno in struttura ricettiva, rimborso spese di trasferimento al centro di pronto soccorso o di primo ricovero, il rimborso spese mediche e farmaceutiche su prescrizione medica.

Modulo di prenotazione