Il gruppo Montagna che Aiuta del CAI Feltre ha il piacere di presentare due spettacoli teatrali all’insegna dell’inclusione e della solidarietà. Sabato 29 giugno e domenica 30 giugno gli attori Jacopo Maria Bicocchi e Mattia Fabris della Compagnia S-Legati porteranno in scena due imperdibili spettacoli teatrali.

– Sabato 29 giugno alle ore 20,45 presso la Cartiera di Vas andrà in scena lo spettacolo:

“…Anche i sogni impossibili – il quindicesimo ottomila di Fausto De Stefani

I due attori rappresenteranno la storia di uno dei più importanti alpinisti italiani descrivendone le imprese alpinistiche (è il secondo alpinista italiano e il sesto al mondo ad aver scalato tutti i quattordici Ottomila), ma soprattutto quelle umane.

“Chi sono io?

Questo sembra chiedersi, senza timore, da sempre, Fausto De Stefani. La risposta è facile, potremmo dire noi: Fausto.

Fausto ha sempre guardato alle montagne come a un mezzo, mai come a un fine. Un tramite per conoscere il mondo e – questa sì un’impresa – conoscere sè stessi. Le montagne sono state il coronamento di un sogno, ma solo uno dei tanti che popolano il suo animo. Contadino, carrozziere, escursionista, alpinista, fotografo, ambientalista, attivista, Fausto è un sognatore da sempre.”

– Domenica 30 giugno andrà in scena lo spettacolo Teatr… ekking.

Il palcoscenico sarà la Riserva Naturale del Vincheto di Cellarda e la rappresentazione teatrale sarà itinerante.

Gli spettatori accompagneranno gli attori durante la loro rappresentazione in un facile percorso all’interno della Riserva Naturale Vincheto di Celarda, accessibile a tutti essendo privo di barriere architettoniche, che si presta a chi si muove in carrozzina, a persone con mobilità ridotta per condividere e vivere tutti insieme questa esperienza.

La prenotazione all’evento di domenica 30 giugno è obbligatoria compilando il form presente a questo link: https://forms.gle/rsbYT9eHEBiFhwRs8

Un particolare ringraziamento all’associazione LaCharta, all’associazione TILT – Tutti insieme Lavoriamo per il Territorio di Feltre e al Gruppo Carabinieri Forestali Belluno

Il gruppo Montagna Che Aiuta (previo accordi) metterà a disposizione le due joëlette per accompagnare le due persone che ne avranno la necessità. Per informazioni (soprattutto per la giornata di domenica 30 giugno) contattare Michele al cell. 328.2152597 preferibilmente WhatsApp o dopo le ore 18.00

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LA COMPAGNIA (S)LEGATI

Siamo due amici. Siamo due attori.

E siamo due appassionati di montagna. Meglio: arrampicatori della domenica come ci piace definirci.

Ormai più di cinque anni fa ci siamo imbattuti nell’incredibile storia di Joe Simpson e Simon Yates narrata nel best seller “La Morte Sospesa”. Dall’incontro con questo materiale è nato il nostro primo spettacolo: (S)legati.

Quello spettacolo, chi lo avrebbe mai previsto (!), è stato il punto di partenza di un’avventura che ancora dura e che, all’epoca, non avremmo mai potuto immaginare…

E così ci siamo messi all’opera, finché, era l’agosto 2012, abbiamo organizzato la nostra prima (ma forse prima in assoluto!)  tournée a piedi nei rifugi. In quella occasione il territorio erano le Alpi Orobie. Da allora oltre a girare nei teatri d’Italia, abbiamo cominciato a frequentare tutti quei luoghi che appartengono alla montagna o ai quali la montagna appartiene; sedi CAI, sedi SAT, rifugi, comuni d’alta quota, prati, festival della montagna, festival dell’avventura e molti altri ancora. La montagna da allora ci ha letteralmente adottati, tanto da iniziare una lunga serie di attività teatrali e narrative legate alla montagna. La montagna è divenuta una nuova casa, una fonte di ispirazione e…un canale distributivo! Fondare “compagnia (S)legati, dopo i primi anni di lavoro intenso, è stato un passaggio naturale, la constatazione di qualcosa che già era avvenuto più che la creazione di qualcosa ex novo.

Il teatro e la montagna sono due mondi apparentemente lontani…ma solo apparentemente. In realtà i punti di contatto sono molti e sorprendenti.

Teatro e montagna sono luoghi in cui regna il silenzio… quale miglior casa per le parole.…

Teatro e montagna sono luoghi “fisici” dove il corpo è necessario per poterli vivere e calpestare. Teatro e montagna sono luoghi di produzione di storie.

Teatro e montagna sono luoghi di relazione (si pensi solo all’immagine della cordata come rappresentazione concreta della relazione)

Teatro e montagna hanno un ‘aura di “sacralità laica”, dove si può entrare in contatto con sè stessi, attraverso l’incontro con la natura, in un caso, e con l’essenza dell’uomo nell’altro. Teatrekking è forse la coronazione e incarnazione più completa di tutta la nostra esperienza degli ultimi anni: l’unione in un’unica esperienza dei linguaggi che caratterizzano i due mondi che tanto abbiamo solcato con compagnia slegati: il cammino (la montagna) e la narrazione (il teatro).

Sul nostro sito www.compagniaslegati.com è possibile visualizzare e leggere centinaia e centinaia di commenti di chi ha assistito in questi anni ad uno dei nostri lavori. Questi commenti si aggiungono alla corposa rassegna stampa che abbiamo collezionato in questi anni, anzi forse sono proprio il metro di quanto e cosa abbiamo realmente fatto: sono scritti da persone di ogni età, provenienza e genere. Ci teniamo moltissimo. È una rassegna stampa alternativa, genuina e spontanea, che viene dal basso: nessun nome importante, nessuna auto-rappresentazione, solo persone che hanno desiderato dare voce all’esperienza di condivisione che hanno vissuto.

Un’esperienza. Di condivisione. Questo è il teatro! Questa è la montagna! Buona strada.

Mattia e Jacopo