Visto il perdurare dell’instabilità politica delle zone confinanti, è stato annullato il previsto trekking in Giordania. In sostituzione, dal 28 settembre al 5 ottobre 2024 vi proponiamo un trekking nel Salento del quale vi anticipiamo la descrizione, in attesa del programma definitivo.
Nella celebre opera Virgiliana “l’Eneide”, Enea, per volere degli dei, abbandona Troia in fiamme. Dopo varie peregrinazioni Enea con i suoi compagni approda sulle coste del Salento, in Puglia. L’episodio è descritto anche da Dionigi di Alicarnasso nelle “Antichità Romane” (I, 51). Enea, dunque, passò da qui e ripercorrendo i suoi passi cammineremo insieme al mito in un itinerario naturalistico-culturale che ci permetterà di conoscere il Salento, terra del sole, del mare e del vento, con le sue alte scogliere che regalano panorami emozionanti ed il paesaggio agrario delle masserie e degli ulivi monumentali, un insieme di elementi che vi faranno vivere un’esperienza unica e che a lungo rimarrà nei vostri ricordi!
La Puglia è notoriamente la regione più pianeggiante e meno boscosa d’Italia, quella dove il visitatore viene in cerca di un bel mare, di affascinanti centri storici, di buona cucina, dei trulli e delle cattedrali romaniche, ma dove non si aspetta di trovare angoli di natura incontaminata e selvaggia, ambienti naturali inconsueti ed altri dove natura, storia e monumenti si concentrano in pochi chilometri. D’altro canto, la maggior parte di questi luoghi sono sconosciuti ai più perché localizzati fuori dai consueti itinerari turistici, in ambienti insoliti e per lo più raggiungibili solo a piedi. L’itinerario proposto ci porta nel cuore del Parco Naturale Regionale “Costa di Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”.
Quest’area racchiude un patrimonio architettonico, culturale e ambientale di grandissimo pregio: la sua struttura geologica regala, infatti, oltre a paesaggi mozzafiato, caratterizzati dalla presenza di falesie e prati, sorprendenti testimonianze di un passato che si perde nella preistoria. Il percorso presenta caratteristiche differenti: si snoda per alcuni tratti a strapiombo su un mare azzurrissimo, costeggia i tipici sentieri delimitati dai muretti a secco, le “vie del sale”, i suggestivi canaloni trasversali alla linea di costa ed in alcuni punti vecchi tratturi di campagna. In tale area l’habitat rupestre si presenta particolarmente esteso con un’incredibile concentrazione di endemismi botanici di rara bellezza. Il tratto che va da Otranto a Santa Maria di Leuca è orlato di torri d’avvistamento risalenti al XVI secolo e fari costieri.
L’architettura rupestre e le colture agrarie tradizionali, delineano un paesaggio costiero ricco di suggestione. Gli oliveti terrazzati coprono gran parte della superficie agricola interna al perimetro del Parco. I labirinti di muretti a secco definiscono questo paesaggio che trova nella pietra e nelle rocce calcaree la sua massima espressione. Anche la millenaria frequentazione antropica trova per queste vie straordinarie testimonianze: è il caso delle grotte marine presenti su questo tratto di costa come la grotta Zinzulusa e Romanelli a Castro, la grotta delle Prazziche a Marina di Novaglie e la grotta dei Cervi a Porto Badisco, un luogo di culto preistorico unico nel suo genere in tutta Europa, con uno straordinario repertorio di pittogrammi. Non sarà poi raro imbattersi nelle tracce di un passato più prossimo: pajare, masserie fortificate e torri dominanti il paesaggio, sino alle splendide ville nobiliari che tradiscono, nei loro multiformi stili, la vocazione di quest’area e la sua importanza strategica, da sempre crocevia di civiltà.
Nel Corso del tekking visiteremo anche Bari, Lecce, Otranto e Gallipoli.
- Durata del Trekking: 8 giorni/7 notti.
- Numero partecipanti: minimo 16/massimo 36
- Viaggio: arrivo/partenza a/da aeroporto di Brindisi o Bari (In via di definizione).
- Soggiorno: Hotel e B&B
IL PROGRAMMA COMPLETO SARA’ DISPONIBILE A BREVE